
Visita AL PALAZZO COMUNALE DI CORINALDO – 27 aprile 2025
Costruito su progetto dell’architetto Francesco Maria Ciaraffoni (Fano 1720 – Ancona 1802) tra il 1784 e il 1791 e sotto la direzione del capomastro Pietro Belli di Jesi, il Palazzo Comunale sorge sul luogo dove in precedenza si trovava il Palazzo Priorale, nonché numerose altre proprietà private acquistate per consentire la costruzione di un edificio dalla notevoli dimensioni. Del progettista, che si rifà agli esempi del Vanvitelli, è stato scritto essere autore di opere caratterizzate da corrette proporzioni, sobrietà formale e linearità sintattica, peculiarità che, unitamente ad una non superficiale cultura artistica e aggiornamento stilistico, lo elevano di molto al di sopra del gruppo coevo dei “vanvitelliani” marchigiani. Un architetto non privo di originalità e gusto. Di lui Palazzo Milo in Ancona (1759); il convento di San Francesco a Fano (1762 – 1764); la chiesa del SS. Sacramento (1770 – 1776) e la chiesa e il convento di San Francesco delle Scale (1778 – 1780) ad Ancona; la chiesa di Santa Maria Assunta (1776
– 1783) a Barbara; il convento di S. Floriano dei minori conventuali (1781 – 1784) e il teatro Pergolesi (1790 – 1798) a Jesi.
Il Palazzo Comunale di Corinaldo è un notevole e imponente esempio di architettura neoclassica, con un loggiato lungo 62 metri che prospetta su Via del Corso. Su questo lato si aprono tredici finestre e altre due sul lato sinistro. Magnifiche le riquadrature e fasce marcapiano di pietra bianca che armonizzano con il colore dei mattoni a vista. Inaugurato il 18 giugno 1791 alla presenza delle autorità comunali e benedetto da vescovo diocesano il cardinale Bernardino Honorati, ospitava, in origine, oltre agli uffici pubblici, la scuola, il carcere, l’appartamento delle magistrature comunali, le aule del tribunale e la cappella di palazzo. La maestosità e vastità del palazzo determinò un costo enorme per far fronte al quale il Comune
fu costretto ad alienare quasi tutte le selve di proprietà pubblica.
La visita del 27 aprile prossimo consentirà di conoscere e apprezzare la bellezza di questo straordinario monumento che l’Archeoclub di Corinaldo racconterà ai visitatori.
Info e prenotazioni: IAT Corinaldo 071 7978636 – iat1@corinaldo.it